giovedì 8 gennaio 2004

 

 ROVERETO VALLAGARINA

 

 

Tutti increduli. Il direttore del personale Petrolli: «Non avrei mai voluto farlo»
L'annuncio alla riapertura dei cancelli


ROVERETO. «Una cosa che non avrei mai voluto fare, che non mi sarei immaginato
di dover fare. Eppure è toccato proprio a me questa mattina (ieri, ndr) riunire i lavoratori e comunicare la decisione della Filtrona di cessare l'attività a Rovereto. Non credevo di farcela, avevo le lacrime che salivano agli occhi. Eppure sono stato colpito della grandissima dignità con la quale tutti hanno accolto questa tristissima notizia». Giancarlo Petrolli è il direttore del personale alla Filtrona. Lui è stato il primo a Rovereto a conoscere le intenzioni della multinazionale. «Il giorno 5 sono stato convocato all'hotel Rovereto dal direttore generale arrivato da Roma. L'ho saputo in quel momento». C'è sconcerto e incredulità tra le macchine nello stabilimento. «Stanno giocano con le persone come a dama, ma noi non siamo delle pedine», si sfoga una dipendente. «Non riusciamo a capire - dice un operaio - la produzione sta andando bene, lavoriamo a pieno ritmo e il mercato c'è». La Filtrona in zona industriale produce filtri per sigarette. Impiega 114 persone, di cui dieci con contratto interinale.