martedì 13 gennaio 2004

 

 ROVERETO VALLAGARINA

 

 

«Facciamo un accordo con Bat»
La proposta di un operaio rilanciata anche dalla Cisl


ROVERETO. Gli interventi più sentiti, ieri pomeriggio nella sede dell'Agenzia per lo sviluppo, sono stati quelli dei rappresentanti sindacali aziendali. Adami, della Rsu di Filtrona, ha pure azzardato una possibile pista sulla quale muoversi, visto che da politici e amministratori non è arrivata una sola proposta. «Non siamo assolutamente rassegnati - ha detto - e la nostra parte in fabbrica continueremo a farla, lottando fino alla fine. Dovremmo forse fare pressioni sul governo affinché si ottenga una sorta di collaborazione con la Bat in modo da garantire un peso economico del nostro stabilimento tale che la produzione possa continuare». Pomini (Cisl) aveva proposto anche di rilevare l'attività in sinergia tra pubblico e privato, ma è chiaro che la Filtrona non ha alcuna intenzione di vendere le macchine a un potenziale (anche se piccolo) concorrente. La situazione sarebbe ancora peggiore se si realizzasse una delle tante voci che circolano in Manifattura e riportate da Nicolodi della Rsu: «Gira voce che la Bat abbia intenzione di realizzare una piccola filiera per i filtri in Manifattura. Fosse così per Filtrona a Rovereto non ci sarebbe più speranza». Adami ha poi chiuso il suo intervento mostrando una lettera-beffa inviata dalla Filtrona agli operai nel 2002: lì si ringrazia per gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi cinque anni, con l'augurio che anche i successivi cinque fossero altrettanto felici.