- Fax da consegnare cortesemente a ciascun delegato RSU ed affiggere in bacheca sindacale -
Invitiamo tutti i lavoratori e i delegati R.S.U. dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, dell’ETI e delle società controllate ATI e Filtrati, a partecipare alla
ASSEMBLEA NAZIONALE AUTOCONVOCATA
dei LAVORATORI dell’AAMS, ETI, ATI e FILTRATI
ROMA, SABATO 27 MAGGIO 2000, dalle 10.00 alle 17.00
Casa delle culture, via S. Crisogono 45 (P.zza Mastai, a Trastevere)
da stazione Termini, linea H, fermata P.zza G. G. Belli; da stazione Ostiense, linea 280, fermata Ponte Garibaldi; da stazione Trastevere, tram linea 8; da stazione Tiburtina arrivare a Termini con Metro.
per contrastare tutti i peggioramenti che la privatizzazione e la conseguente ristrutturazione comportano e per darsi degli obiettivi unitari sui molti aspetti critici che colpiscono tutti i lavoratori del settore.
IN TUTTI GLI ACCORDI – COMPRESO QUESTO ULTIMO – LE GARANZIE PREVISTE SONO ANCORA ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTI.
Perché i già previsti esuberi ETI ancora oggi rischiano la mobilità nazionale o il licenziamento. |
Serve la certezza di rientro in soprannumero nella P.A. con limite territoriale. |
Perché i possibili esuberi AAMS (nel passaggio alle Agenzie delle Finanze) rischieranno la mobilità nazionale o il licenziamento. |
Serve la certezza di rientro in soprannumero nella P.A. con limite territoriale. |
Perché nel futuro delle prossime S.p.A. vi sono concreti rischi di ulteriori esuberi o di nuove chiusure, come è già successo per la SEITA. |
Serve la certezza di rientro in soprannumero con limite territoriale anche per i futuri esuberi delle S.p.A. |
Perché i lavoratori coinvolti nella quasi certa chiusura della Filtrati non hanno finora avuto alcuna garanzia né dall’azionista pubblico ETI, né dal Governo, rischiando così cassa integrazione e licenziamento. |
Servono garanzie accettabili e certe. |
Perché i lavoratori dei due stabilimenti del gruppo ATICARTA (che saranno venduti e/o chiusi) e delle due sedi centrali di ATI e ATICARTA non hanno finora avuto alcuna garanzia né dall’azionista pubblico ETI, né dal Governo, rischiando così cassa integrazione e licenziamento. |
Servono garanzie accettabili e certe. |
Perché sia il nuovo CCNL che ci prepara l’ETI, sia il nuovo CCNL di tipo privato previsto per i lavoratori dell’AAMS (Sede Centrale e Ispettorati) all’atto del passaggio nelle Agenzie del Ministero delle Finanze, prevedono inaccettabili peggioramenti di tipo salariale, normativo e di condizioni di lavoro. Perché l’ETI procede a nuove assunzioni senza sapere ancora come ricollocare i suoi esuberi. Perché l’ETI fa il suo comodo con appalti selvaggi, col mancato rispetto delle mansioni, con liste di esuberi senza criteri trasparenti. Perché l’ETI da un lato butta miliardi dalla finestra mentre dall’altro risparmia sui nuovi assunti inquadrandoli – spesso illecitamente – in contratti diversi e peggiori (p. es. interinale alimentaristi). Bisogna dire NO alle divisioni esigendo - a parità di lavoro - parità di salario e uguale contratto.
Rompiamo il silenzio e la mancanza di informazione che colpisce in special modo le periferie. Coordiniamoci al di là delle differenze di tessera sindacale sui problemi concreti, per ottenere tutte le garanzie necessarie.
promuovono l’assemblea i seguenti delegati RSU:
Alberto Albertazzi (ATICARTA di Rovereto) - Renzo Bertolini (ATICARTA di Rovereto) - Paolo Girardelli (Ispettorato di Trento) - Luigi Guiducci (Ispettorato di Genova) - Giovanni La Spada (Manifattura di Rovereto) - Giovanni Lovise (Manifattura di Rovereto) - Antonio Mirante (Ispettorato di Roma) - Bruno Proietti (ATICARTA di Roma) - Paolo Raspanti (Manifattura di Firenze) - Roberto Pruneti (Manifattura di Firenze) - Maria Carmela Salsano (Manifattura di Cava dei Tirreni) - Alessandro Scatolini (Sedi Centrali AAMS ed ETI di Roma, DCCT di Roma).
Per adesioni o inf.: Tel. 06/57021-308/311; Fax 1782253026 (senza prefisso); Tel./Fax/Segr. 06/41227919 - e-mail
ascatol@tin.it