E' stato firmato il 21/9/2000 tra l'ETI e la RSU della Direzione Generale e della D.C.C.T. di Roma l'accordo che darà luogo alla prima ondata di esuberi (91 persone) di questa ristrutturazione.
Il giorno prima la RSU aveva ottenuto l'approvazione di un Ordine del Giorno che condizionava la firma dell'accordo alla precisazione riguardo alcuni punti fondamentali, tra cui la conoscenza preventiva dei posti nella Pubblica Amministrazione messi a disposizione del personale dichiarato in esubero. L'assemblea aveva invece respinto la mozione presentata dal delegato Scatolini. La RSU, nonostante la controparte non abbia aderito ad alcuna delle richieste, tornando addirittura indietro rispetto alla già dichiarata disponibilità a ricollocare gli esuberi in ambito cittadino, decideva (9 contro 1) di firmare ugualmente il testo dell'accordo (pag1, pag2), che prevede solo la garanzia del ricollocamento provinciale.